
Gli ascensoristi, come tutti i professionisti, hanno l’obbligo di rispettare il GDPR. Come calare la normativa nella loro realtà? Cosa devono fare? In questo episodio do qualche indicazione utile.
Ascensorista e GDPR: si vuole essere in regola ma le idee su cosa deve fare, come farlo e quando non sono molto chiare.
Egli si relaziona con
- privati con case a più piani
- amministratori di condominio
- enti pubblici
Il GDPR protegge i dati di persone fisiche ma:
- l’amministratore è una persona fisica ma anche una partita IVA
- gli enti pubblici e le aziende sono fatte di persone (con i relativi recapiti mail e telefonici).
Come deve comportarsi dunque il nostro professionista? Quali dati tutelare e come?
Ci sono dei distinguo e degli elementi comuni che possono essere sicuramente utili a comprendere cosa devo fare:
- le differenze da sottolineare sono:
- il privato agisce per suo conto e rappresenta solo se stesso
- l’amministratore di condominio agisce
- per sè quando è di fronte all’adeguamento al GDPR e al mantenimento dell’adeguatezza alla normativa
- per conto dei condomini in qualità di loro rappresentante legale (con tutti gli obblighi di protezione da adottare)
- fornendo propri dati ai professionisti che chiama a lavorare per il condominio
- l’ente pubblico
- opera per conto di comunità di persone di cui fornisce dati se necessario
- ha delle persone fisiche che vi lavorano e lo rappresentano
- l’elemento comune è l’informativa che l’ascensorista deve fornire per rispettare il GDPR
Per sapere quali dati proteggere, cosa inserire nell’informativa e avere indicazioni su come comportarsi ascolta l’episodio cliccando sul tasto “Play” sottostante.
Dopo averlo ascoltato per
- chiarire eventuali dubbi sorti
- avere maggiori informazioni su come adeguarsi o mantenersi a norma del GDPR
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