Formazione strumento di cybersecurity: ha i 5 requisiti descritti da un’indagine de “Il Giornale delle PMI” come necessari e potenzia l’efficacia delle soluzioni individuate per ottenerli.
Come può la formazione essere uno strumento di cybersecurity? Una recente indagine de “Il Giornale delle PMI” ha effettuato un’interessante indagine sulla sicurezza cibernetica nelle PMI.
In essa si indicano 5 strumenti che le aziende dovrebbero usare per migliorare la propria sicurezza.
Essi permettono di ottenere altrettante caratteristiche ritenute molto importanti:
- Visibilità dell’area esposta ad attacchi
- Accuratezza delle informazioni sugli strumenti digitali utilizzati
- Scalabilità negli investimenti: al crescere della dimensione aziendale aumenta la disponibilità di soluzioni IT
- Immediatezza delle informazioni
- Automazione: sensori in grado di rivelare prontamente di anomalie
La formazione permette di ottenerle tutte e 5 a patto che sia:
- Erogata da personale qualificato
- Ritagliata sulla realtà aziendale: mercato, trattamenti, processi, ruoli svolti e soluzioni IT utilizzate
- Caratterizzata da sessioni ripetute e aggiornate al variare di normativa, trattamenti, tecnologie presenti
- A ogni dipendente il giusto insieme di competenze sulla base del ruolo svolto
In questo episodio sarà dunque chiarito:
- perchè la formazione con queste caratteristiche riesce a ottenere i requisiti individuati come necessari
- come essa possa potenziare l’efficacia delle soluzioni descritte nell’articolo de “Il Giornale delle PMI”
Dopo l’ascolto, per avere maggiori chiarimenti su come adeguarsi o mantenersi a norma del GDPR
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