Alla base di ogni discorso che si può fare riguardo la nuova normativa e la sua applicazione, ritengo che si debba considerare la presa di coscienza da parte dei diversi attori, di un cambiamento che è pienamente in atto. Tale evoluzione coinvolge diversi aspetti, alcuni dei quali elenco nei prossimi paragrafi
Assistiamo quotidianamente a discussioni riguardanti il rapporto tra lo sviluppo tecnologico e la tutela dei dati personali e dei diritti delle persone. Uno dei casi più citati è la blockchain, utilizzata, tra l’altro, per garantire tracciabilità ai processi.
Ultimamente, parlando di macchine a guida autonoma, qualcuno sottolinea la necessità di dare un’etica agli automi in modo che prendano decisioni quanto più coincidenti con quelle che prenderebbe una persona.
Il mio punto di vista, da tecnico, è che, come sottolineato dallo stesso Garante Europeo in un recente discorso, ingegneri e giuristi debbano parlarsi di più poiché non esiste incompatibilità tra progresso e diritti.
Ritengo che nulla può essere considerato più etico di tutelare i diritti e le libertà personali. E’ questa la richiesta fondamentale della nuova normativa.
Inoltre, se, come sostengo assieme a molti altri, la tecnologia deve porsi al servizio delle persone, cercare di aiutarli a superare i propri limiti fisici, come poter pensare di non rispettarne l’identità?
Una simile impostazione ha due conseguenze immediate:
Lo sviluppo tecnologico dunque, cambia prospettiva anche perchè, come spiego nel prossimo punto, c’è stata una significativa variazione in chi utilizza questa tecnologia.
Con l’entrata in vigore delle nuove normative e le discussioni ad esso seguite, si è assistito ad una profonda modifica del comportamento dell’opinione pubblica e dell’utente comune:
Segni che confermano, a mio modesto parere, questa evoluzione nella percezione dell’opinione pubblica del discorso privacy sono stati:
Ora, volendo analizzare questi elementi si può ritenere che:
Che molte realtà basino tutto o parte del proprio business model sull’elaborazione dei dati delle persone già lo faceva intendere Scott McNealy, proprietario di Sun nel 1999 quando diceva che non si ha privacy, sulle conseguenze che ciò ha sulla vita delle persone i recenti avvenimenti, in primis i data breach scoperti e le condivisioni di dati tra aziende hanno accresciuto il livello di allerta.
D’altra parte le stesse persone quando chiamate in prima persona a tutelare la propria riservatezza o quella dei clienti della realtà per cui lavorano, tendono a mostrare qualche lacuna:
Tali comportamenti indicano che ancora c’è molto da fare dal punto di vista della formazione affinché i loro desideri di utenti non siano resi meno realizzabili dai comportamenti attuati, un po’ meno da quello della consapevolezza.
Cosa può significare questo per le aziende? Lo discuto nel prossimo punto: costanza
Essa è un elemento essenziale che è alla base di ogni attività imprenditoriale. Costantemente infatti
D’altra parte la costanza è anche ciò che deve guidarci nel nuovo modo di affrontare il mercato:
Assistiamo in questo periodo a molte informative che iniziano con “Noi ci teniamo al rispetto dei tuoi dati e dei tuoi diritti…”. Mi permetto di leggere questa scelta di molte aziende come una cresciuta consapevolezza che
Quando si vedono delle informative in cui l’unica opzione è “I accept”, completamente opposte a quanto prescritto, mi viene da pensare:
L’ICO, l’autorità garante inglese, ha lanciato una consultazione pubblica per quanto riguarda l’email marketing con scadenza 24 dicembre.
Nella pagina che illustra l’iniziativa si spiega molto chiaramente che:
Come muoversi dunque? Credo che gli step fondamentali siano:
Per avere maggiori informazioni, chiarimenti, informazioni su come iniziare ad adeguarti o migliorare il processo di adeguamento
Massimo Petrucci, esperto di lead generation ci racconta gli imprenditori usano sito web e email…
Massimo Petrucci, esperto di lead generation, ci chiarirà come è vissuto il rapporto tra GDPR…
Adempimenti GDPR per le PMI: quali sono, come devono essere svolti? Ne parlo in questo…
Informarsi sul GDPR, attività che non permette fake news o sentito dire ma richiede fonti…
Raccolta e conservazione dei dati, come si fanno e come andrebbero fatte. Ne parlo in…
Adeguamento al GDPR, e se non lo faccio? E' una domanda che mi pongono e…