Nuova imprenditoria

Jot-to: le emozioni ti guidano sul web. Parte 1

Ho intervistato Vito Savino, AD di Jot-to, startup che ha creato un motore di ricerca basato su colori ed emozioni. In questa prima parte parliamo di lui, del suo team, di Jot-to

Presenta te stesso

1.  Ciao Vito, puoi presentare te stesso?

Salve, sono un ingegnere con la passione per l’innovazione e le startup. Ho lavorato per anni come business analyst e project manager nel mercato dei capitali e in tesoreria e, nel marzo del 2016, ho fondato la startup Jot-to con alcuni amici.

2. Dalla banca a una startup nell’ambito dei motori di ricerca basati sugli stati d’animo, qual’e’ il tuo percorso? 

Lavorare come manager in banca comporta porre molta attenzione alla gestione del rischio, alla pianificazione e alla messa in opera. Volevo applicare queste capacità a qualcosa di nuovo, e abbiamo trovato l’ispirazione quando, a una conferenza, si è parlato di diversi approcci al business raggruppati per colori in base a specifiche caratteristiche (rosso per i passionali, blu per metodico e razionale, giallo per innovativo e sociale e così via).

In quel momento abbiamo pensato “possiamo usare questa metodologia in un modo più ampio?”. Jot-to ha visto la sua prima luce….     

3. Ci siamo incontrati ad Innovits 2 anni fa, quando tu stavi sviluppando Jot-to e volevi iniziare a presentarlo al team ma non hai passato la selezione. Ora sei uno dei manager di Jot-to e hai già delle partnership, raccontami questa evoluzione.

2 anni fa abbiamo deciso di fare sul serio e iniziare a testare la nostra idea, e Innovits era un tester molto buono. Come hai detto tu, non abbiamo passato la selezione ma abbiamo raccolto molte informazioni utili che abbiamo usato per far aumentare i collaboratori, migliorare l’operatività e essere più forti l’anno successivo in cui siamo entrati nel Gymnasium di Innovits e abbiamo svolto l’intero percorso fino all’evento finale. Abbiamo aperto la nostra startup e ora stiamo vivendo questo eccitante sogno. .   

 

4.  Cosa è cambiato nel frattempo nella tua vita (lavoro ad esempio)?

Essere un imprenditore ti insegna molto. Si sperimentano in prima linea diverse impegnative situazioni che arricchiscono e stimolano le tue abilità. Questo ha un vantaggio anche nel tuo lavoro come manager perché inizi facilmente a vedere le cose da diverse prospettive e trovare soluzioni migliori.

Presenta il tuo team

1. Puoi presentare il tuo team?

Dicono che fino al 60% della forza di un progetto è nel team: un’idea brillante con una squadra mediocre è destinata a fallire, mentre una squadra brillante può trasformare una idea mediocre in un grande successo.

Ecco perché abbiamo investito particolare attenzione nella composizione della squadra.

Ci sono 8 professionisti con competenze diverse ed equilibrate che coprono design, psicologia, sviluppo software, marketing, analisi di business e gestione di progetti, tutto ciò di cui abbiamo bisogno per raggiungere i nostri obiettivi.

2. Descrivici i ruoli nel team

Alessandro (Direttore Marketing) e io (Chief Executive Officer) stiamo gestendo il progetto fin dalla sua nascita. L’implementazione in-house viene eseguita dal team IT composto da Dario (Chief Technical Officer)  (Figura 2)

Figura 2: Componenti di Jot-to: Vito Savino, Alessandro Rogora, Dario Lipari

che si occupa dei problemi di architettura; Emanuele (Full Stack Developer) che segue lo sviluppo della logica aziendale e il motore associativo di Jot-to;

Carlo (Data Base Administrator) responsabile interfacce DB e batch; Andrea (UI/UX sviluppatore) che segue l’interfaccia utente di Jot-to e i dettagli relativi all’ esperienza utente (Figura 3);

Figura 3: Emanuele Brugnoni, Andrea Canevari, Carlo Bissoli

Poi abbiamo Claudia (Graphic Designer), che è la creata del gruppo (Figura 4)  e responsabile del marketing (social

Figura 4: Claudia Rebellato

in prime) e comunicazione; Infine, Laura (psicologa) che dà un background scientifico alle nostre fantasie.

3. Lavorate a tempo pieno per la startup o tu (o qualcuno del team) lavora anche al di fuori di essa?

Al momento lavoriamo ancora part-time a questo progetto. Che significa lunghe notti e week-end trascorso su di esso, a dimostrazione della passione che mettiamo in Jot-to.

4. Pensi che il tuo team è al completo o cerchi qualcun altro?

Copriamo tutte le diverse competenze necessarie in questa fase. Per crescere abbiamo bisogno di altre persone di aiutare noi, ma questo seguirà il naturale sviluppo del nostro business.

Presenta il tuo prodotto

1. Quali problemi risolve Jot-to e che cosa ora aiuta il tuo cliente?

C’è sempre di più la necessità di portare le emozioni in tecnologia.

Quando si cerca qualcosa su internet, finiamo per utilizzare le stesse parole che ci portano dove tutti gli altri vanno, come la nostra società ci sta omologando e rendendo tutti uguali… e distanti da quello che proviamo veramente.

Questo sta iniziando ad infastidirci.

Con Jot-da noi vi diamo la possibilità di incontrare di nuovo le tue emozioni, utilizzando i colori.

Le nostre emozioni ci rendono unici e ci mostrano quello che vogliamo davvero!

2. Conosci il tuo mercato, quali sono i vostri concorrenti (che tipo di servizi, nomi se è possibile)?

Un dato di fatto è che ci sono altri giocatori che hanno pensato di utilizzare colori e le emozioni per fare una ricerca in un settore di mercato specifico.

Per esempio, abbiamo Apptripper per turismo, Moody per film, MoodFuse per la musica e così via.

3. Cosa ha Jot-to che è nuovo sul mercato ?

Con Jot-to si avrà la possibilità di fare una ricerca intersettoriale.

Abbiamo identificato fino a dieci diversi settori per attivare (finora siamo dal vivo con il turismo e il film).

Durante la ricerca di un’esperienza in un settore specifico, sarete in grado di spostarvi all’interno di esperienze appartenenti a settori diversi, ma corrispondenti alla stessa emozione e colore.

In questo modo si potrebbe trovare ciò che realmente cerchi, e non sai “razionalmente “.

4. Quale elemento chiave ti rende diverso da Google, Yahoo o altri motori di ricerca?

Jot–integra il motore di ricerca classico in un modo nuovo e innovativo. Sai esattamente che cosa stai cercando e hai bisogno di una ricerca specifica, allora utilizza Google, se vuoi invece cercare qualcosa in un modo molto semplice, veloce e intuitivo, lasciando che le tue emozioni guidino la scelta, allora usa di Jot-to;

5. Una differenza è che la ricerca è basata sugli stati d’animo, perché pensi che questo renda Jot-to preferibile agli altri motori?

Posso risponderti nel modo in cui i nostri utenti hanno risposto al nostro sondaggio per testare il mercato (tra l’altro potete trovare questa indagine sul sito Web www.jot-to.it nella pagina “contatti” e provare voi stessi): “per curiosità, perché è divertente, è un bel modo per trovare emozioni, è nuovo, innovativo, visual, diverso, interessante, semplice, per trovare nuovi stimoli quando io sono infastidito perché voglio trovare l’esperienza che meglio si adatta a me, per la bellezza della casualità, per trovare qualcosa che NON cercavo… “

Vorrei semplicemente dire, “perché e ‘ un modo rapido per soddisfare le mie emozioni, con un click!”

6. Ci puoi spiegare brevemente la teoria dei colori, la base del tuo motore di ricerca?

I colori hanno un grande impatto nella nostra vita. Possono influenzare i nostri pensieri e sentimenti, indirizzare i nostri comportamenti d’acquisto, possono anche cambiare la nostra fisiologia (es. la frequenza cardiaca).

Ecco perché il marketing sta facendo un massiccio uso di colori per meglio catturare il target di utenti, catturare le loro emozioni.

Usano il blu per ispirare affidabilità, rosso per la passione, verde per equilibrio e così via.

Quindi utilizzando colori, è possibile comunicare in modo diretto, visivo, emozionale.

E Jot-to offre la possibilità di esplorare questa nuova esperienza.

7. Dove pensi che il motore di Jot-to può essere utilizzato?

Ovunque si desidera ottenere un colore da una descrizione.

Lo stiamo applicando ora a testi specifici che descrivono un viaggio o un film, ma si può usare su pagine web in generale, su libri o e-mail...

Abbiamo intenzione di sviluppare il motore per fargli decodificare i colori e le emozioni da immagini pure, e questo permetterà i migliorare e rendere più ampia la portata del nostro motore.

EdoardoFacchini

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